venerdì 21 marzo 2014

Quella volta che volai in mongolfiera




Ciao a tutti!!! Oggi vi parlerò di una bellissima e insolita esperienza, al momento dei fatti non avevo ancora aperto il blog, mi riproponevo spesso di parlarvene, poi avevo sempre qualcos'altro da pubblicare, ma giorni fa mi son detta che non potevo più rimandare, ho tirato fuori il vecchio hard disk e ho selezionato una tappa del mio viaggio in Turchia avvenuto nel maggio 2010 : il volo in mongolfiera




Un'esperienza stupenda e indimenticabile, che rimarrà sempre nel mio cuore e nella mia mente.
Era il 9 maggio 2010 e mi trovavo in  Cappadocia. Nel programma di viaggio non era previsto il volo in mongolfiera, ma una volta arrivata in albergo vidi una locandina che lo reclamizzava, m'informai immediatamente, il costo era piuttosto elevato, inoltre c'era da fare una levataccia perchè la partenza dall'albergo era prevista   per le 5 del mattino successivo. Del nostro pur numeroso gruppo quasi nessuno era interessato, nemmeno mio marito che ad altezze elevate soffre di vertigini......che fare? Inutile pensarci, il mio cuore aveva già deciso e fu così che mi iscrissi senza pensarci tanto


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Uscii dall'albergo qualche minuto prima delle cinque, con me c'erano 4 persone del nostro gruppo e altri turisti di varie nazionalità. Il pulmino che ci avrebbe portato nel punto di raccolta era già pronto e alle 5 in punto si mise in moto. Iniziava l'avventura



La nostra destinazione la Valle di Goreme, dove si trovano i famosi "camini delle fate" , formazioni di tufo alte diverse decine di metri che a causa  degli agenti metereologici hanno preso la forma di torri o guglie, sormontati da pietre


ho assistito con grande piacere alla  preparazione e montaggio delle mongolfiere: cominciano stendendo i teli gonfiandoli  con aria calda, un gas più leggero dell'aria, poi li legano alle ceste che possono contenere circa 30 persone


questa è la mia mongolfiera, la fiamma è forte e quando gli danno il gas fa un rumore assordante!     L'unico inconveniente, durante il volo, è il calore della fiamma sopra la testa  ogni volta che la mandano. Fortunatamente io mi ero posizionata in un angolo del cestone per poter fotografare meglio

 

eccomi, ormai vicina alla partenza  



è pronta!!! E' stupenda

 

finalmente a bordo, si parte!!!!!!!!!!



Ci siamo appena staccati da terra. Gli uomini del team ci salutano, con noi c'è solo il pilota

 

decollare con la mongolfiera significa sollevarsi dolcemente ondeggiando da un lato all'altro, lasciarsi cullare dal vento e dall'altitudine

 

sotto di me la bellezza dei camini delle fate

 

intorno a me altre mongolfiere


ovunque il mio sguardo si posi, vedo mongolfiere, se ne sono alzate, quasi contemporaneamente, circa un centinaio



 

il paesaggio è lunare


gli occhi non riescono a contenere tanta bellezza, non riesco nemmeno a parlare tanto è coinvolgente lo spettacolo che posso ammirare


conglomerati di rocce di tufo modellati dall'acqua e dal tempo, scavati da uomini d'altri tempi che li hanno utilizzati come rifugio e come abitazione


i palloni colorati si alzano e si abbassano e a volte sono così vicini che sembra di poterli toccare



il pilota si destreggia fra gli alberi e qualche camino, dandoci la sensazione di andare a sbattere per poi risollevarsi all'ultimo momento, fra le urla di qualcuno che si è  spaventato.



Sarò incosciente, ma la paura non mi ha sfiorato nemmeno per un attimo, ero solo estasiata e rapita da tanta meraviglia



 

 

che spettacolo! Queste immagini rimarranno per sempre  dentro di me

 




la leggenda racconta che i sassi che vediamo sopra i camini, siano stati appoggiati dalle fate......da qui il nome. In effetti tutto intorno a noi è fatato


scambio di saluti e di foto fra i turisti delle varie mongolfiere



 Accarezziamo la terra osservando labirinti di torri e crepacci, ammiriamo  i fiabeschi camini delle fate in ogni variante, visitiamo dall’alto Goreme e Urgup. A volte siamo altissimi e tutto sembra in miniatura, persino gli altri palloni



a volte siamo così vicini alla terra che quasi riusciamo a sfiorare le piante



la mia mongolfiera




purtroppo il nostro volo sta volgendo al termine e alcune mongolfiere stanno già toccando terra



il volo è durato circa un'ora e mezzo, ma non mi sono resa conto, non avevo più la cognizione del tempo e dello spazio
 




stiamo lentamente scendendo

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diverse mongolfiere sono già atterrate


gli uomini a terra sono pronti ad accoglierci


ormai siamo vicinissimi,  stanno raggiungendo velocemente la postazione di atterraggio

 

hanno afferrato la corda e la zavorra che il pilota ha lanciato

 


tirano vigorosamente per affrancarci a terra

 

afferrano le maniglie del cestone  spingendolo verso il suolo



un'ultima foto alla sommità interna del pallone

 

che ormai si sta inesorabilmente sgonfiando


una volta a terra, il pilota firma  sorridente tutti gli attestati di partecipazione al volo



orgogliosamente vi mostro il mio

 

poi tutti insieme davanti al pallone ormai sgonfio per la foto di gruppo, le donne hanno in mano un fiore donato dal team e tutti un calice per brindare alla felice conclusione della magnifica avventura  



una gioiosa esplosione dei tappi e la pioggia di  goccioline di spumante ci cade  addosso


un ultimo scatto al pallone ormai completamente sgonfio e al cesto già installato sul camion

 

il mattino successivo quando saliamo sull'autobus che ci porterà in un'altra città del nostro tour, mi volto ad ammirare per l'ultima volta lo spettacolo e il miracolo delle mongolfiere librate in volo........ provo una forte emozione e i miei occhi si velavo di lacrime di nostalgia per la recente magnifica esperienza  di un volo sostenuto dalla magia............ 

mercoledì 5 marzo 2014

Fiocco nascita





E' la prima volta che faccio un fiocco nascita, quando mi hanno chiesto di realizzarlo,  ho pensato che avrei comprato uno dei tanti fiocchi che si trovano in giro già predisposti con la tela aida, pronti per ricamare il nome del nascituro e l'eventuale data di nascita. E' così che ho fatto visita a qualche negozio....... ma erano tutti così banali e scontati che non me la sono proprio sentita di acquistarli. Tornata a casa ho iniziato una navigazione in internet e alla fine ho capito cosa volevo fare, sono andata in cerca delle stoffine che avevo in testa e mi son messa al lavoro





vi piace? Il lavoro è stato più lungo del previsto, avevo già cucito e rivoltato la stoffa del fiocco, ma non mi piaceva, era tropppo...moscio.......e allora ho preso un altro pezzo di tessuto, l'ho doppiato con la tela adesiva e ho rifatto un altro fiocco, ora buttava bene. 
A proposito, ho utilizzato tutti tessuti in piquet di cotone, per il fiocco un tenue azzurro polvere cosparso di piccoli pois bianchi



ho ricamato il nome del nascituro a punto croce su un pezzo di tela aida e poi ho iniziato a confezionare il cuore



per la parte posteriore ho usato un delicato azzurro in tinta unita e tutt'intorno al cuore ho inserito un merletto

 


successivamente ho cucito altri sei cuori di forme, dimensioni  e fantasie diverse




 quindi li ho collegati a grappolo al fiocco.
Buona vita e buona fortuna a Filippo che nel frattempo è felicemente venuto al mondo