Ostuni: la città bianca,. Un accumulo di case candide, adagiata su tre colli, vicinissima al mare
l'impatto visivo è forte
il primo vicolo che incontriamo appena parcheggiata la macchina. Salire ci appare subito un'impresa ardua, quindi proseguiamo lungo la strada che ci porterà a Piazza della Libertà, molto meno faticosa
ci arriviamo quasi subito. Sulla piazza svetta la Guglia di Sant'Oronzo, uno dei simboli di Ostuni
la piazza è il cuore di Ostuni, la sua forma triangolare è alquanto insolita. Bellissimo il Palazzo Municipale, subito alla sua destra si trova la Chiesa di San Francesco
passeggiamo ancor un pò accanto alla piazza e poi iniziamo a salire
inoltrandoci nei suggestivi vicoli
uno più bello dell'altro
stupenda la facciata della cattedrale gotica
la bella loggia ad arco, unisce il Palazzo Vescovile al Palazzo del Seminario
siamo praticamente in cima alla parte antica della città ed ora ci gustiamo il dedalo di vicoli che incontriamo in continuazione
in lontananza s'intravede il mare, andiamo........
una vista spettacolare!!!!!!!!! Una distesa interminabile di olivi e poi il mare
la porta più fotografata
bellissimo incrocio di vicoli
meraviglioso!!!!!!
avrei da mostrarvene ancora tanti......ma non vorrei annoiarvi
stiamo riscendendo, ma lasciamo a malincuore la città bianca che ci ha letteralmente ammaliati con le sue case imbiancate di calce
ALBEROBELLO
ALBEROBELLO
E' impossibile rimanere insensibili al fascino dei trulli
l'avevamo visitati parecchi anni fa, ma visto che eravamo in zona, non potevamo non tornarci
la chiesa di Sant'Antonio, rigorosamente con forme di trullo
un luogo dalle costruzioni fiabesche, Patrimonio dell'Unesco
non ho saputo resistere alla tentazione di farmi immortalare in questo vicolo meraviglioso
i Trulli Siamesi, un'antichissima abitazione. La particolarità di questa struttura è quella di avere la forma di un doppio cono con due ingressi che si affacciano su due strade diverse
un laboratorio di tessitura all'interno dei trulli
trulli molto vecchi e disabitati
trulli più recenti e diversi anche nella struttura
il Trullo sovrano, si trova nella parte alta di Alberobello, è il trullo più grande della città, è l'unico ad avere un piano sopraelevato. A questo punto il cielo sta diventando sempre più color piombo
appena il tempo di visitare il retro del Trullo Sovrano ed è iniziata a cadere una fitta pioggia. Visto che abbiamo un certo appetito, entriamo in uno dei tanti ristoranti
il piatto principe del nostro pranzo: orecchiette rosse e bianche..... una delizia!!!!!!!!!!!!!!!
in netto contrasto con il colore del cielo, meravigliosi vasi in ceramica
fortunatamente l'intensità della pioggia è diminuita e riusciamo a vedere anche qualche trullo che si trova nella parte nuova
un ultimo sguardo d'insieme e salutiamo la città dei trulli
Appena scesi da Alberobello incontriamo distese infinite di olivi e ci fermiamo pieni di stupore ad ammirarli
olivi secolari, enormi e bellissimi, curati come gioielli
uno più bello dell'altro. Sculture a cielo aperto modellate dal tempo
con la meravigliosa distesa di olivi, concludo il post. Se non vi siete stancati di seguirmi, vi do appuntamento per l'ultima parte della nostra vacanza nella meravigliosa terra di Puglia, vi mostrerò la magia di Polignano a Mare